Una pista da 2.400 metri, e non solo 2.000 come previsto dal Pit, per restare nella serie A degli aeroporti italiani. E’ l’indicazione, ampiamente annunciata nelle settimane scorse, che il Cda di Enac ha espresso sulla lunghezza della nuova pista di Peretola in sede di valutazione del Master Plan attualmente presentato da AdF. La Regione Toscana ha invece indicato nel proprio piano di indirizzo territoriale una lunghezza di 2000 metri.
Immediate le reazioni. “Non è una novità, sapevamo che questo è il suo orientamento” ha commentato a caldo il governatore Enrico Rossi: “Faranno loro, io aspetto che ci venga detto qualcosa: vediamo quello che succede”.
Sul piede di guerra il sindaco Filippeschi: “Una decisione immotivata e inaccettabile. E’ una forzatura e una lacerazione del sistema dei rapporti istituzionali, calpesta la podestà della Regione e mi pare che vada oltre le competenze di un’autorità di regolazione”. Oggi sul punto è tornato Antonio Mazzeo, responsabile organizzazione dle Pd toscano : “La scelta di Enac è incomprensibile. Bisogna evitare in tutti i modi il rischio di squilibri del sistema aeroportuale toscano e dello sviluppo dei territori toscani”.