FIRENZE – All’orizzonte l’impegno per giovani, lavoro e cultura: nell’immediato, la gestione dell’avvio dei lavori della tramvia, la “partenza” della Città Metropolitana e una risposta ai temi della vivibilità urbana. Queste le priorità contenute nel programma di mandato che il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha voluto sottolineare nella presentazione al Consiglio Comunale.
Proprio sul tema della sicurezza in città, Nardella ha annunciato che nel marzo prossimo Firenze sarà sede della riunione Forum delle Città Europee per la sicurezza urbana, il più importante organismo a livello europee che riunisce città come Barcellona, Stoccarda, Brussels. Grandi città metropolitane europee, come la stessa Firenze aspira ad essere: “E’ una grande città da oltre 1 ML di abitanti, che produce il 2% del PIL e grandi eccellenze nel campo della moda, dell’industria, dei servizi” rivendica Nardella. Ed ecco che in vista del 28 settembre si terranno le lezioni per la scelta dei membri del Consiglio della Città metropolitana di Firenze, che il primo cittadino fiorentino sarà chiamato a guidare di diritto, l’impegno a far correre da subito “a pieni giri” la macchina del nuovo ente: “Non perderò nemmeno un attimo – assicura Nardella – poiché non è essere un cambio di etichetta, né una brutta copia della Provincia. La città metropolitana sarà un vantaggio per tutti i cittadini – spiega – e dobbiamo usarla per migliorare la vita dei cittadini Sarà strumento snello per i sindaci. Anche un modo per restituire il ruolo decisivo e strategico ai Quartieri”.
A fare la città metropolitana, però non basterà il nuovo Consiglio: servono coordinamento, servizi integrati, infrastrutture di livello metropolitano. ed ecco quindi che Nardella tocca il capitolo delle grandi opere, a partire dalla tramvia. Nel giorno di partenza ufficiale dei cantieri e del primo giorno di scuola, Nardella ribadisce che il Comune tira diritto. “Noi andiamo avanti – dice Nardella – anche se il partito del ‘forse’, del ‘poi’, del ‘ma però’ conta molti tesserati e proverà a bloccare questa opera pubblica. Non abbiamo nulla da nascondere né da minimizzare – avverte ancora – sarà autunno carico di problemi alla viabilità. Ma i fiorentini hanno dimostrato che sono disponibili a fare sacrifici se si crede nel progetto finale”.
