FIRENZE – E successo stanotte in un palazzo a Novoli, Raphel Godwin, diciottenne e originario del Niger, è morto precipitando dal terzo piano nel tentativo di calarsi da una grondaia per sfuggire agli agenti. Al momento non ci sono né indagati né ipotesi di reato. E’ quanto emerge dalla vicenda su cui il pm Paolo Barlucchi ha aperto un’inchiesta.
A chiamare la polizia erano stati alcuni residenti irritati dagli schiamazzi che provenivano da un appartamento. Quando i poliziotti si sono presentati per verificare cosa stava accadendo, si sono trovati di fronte ad una quarantina di cittadini nigeriani che partecipavano ad una festa nell’appartamento. All’arrivo della polizia, alcuni di loro hanno cercato di uscire mentre gli agenti stavano identificando i presenti: alcuni sono riusciti a scendere al piano terreno, mentre almeno uno di loro è salito al piano superiore. Mentre era ancora in corso il controllo, gli agenti hanno udito uno schianto e hanno visto che c’era il corpo caduto dal piano superiore nel cortile, dove si trovavano alcuni nigeriani che avevano evitato di farsi identificare. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, ma è stato inutile ogni tentativo di rianimare l’uomo. Sono dovuti intervenire anche altri agenti di polizia per placare gli animi dei connazionali della vittima. (ANSA)