FIRENZE – Approvata all’alba di stamani dal Consiglio Regionale, dopo una “seduta fiume” oltre 12 ore consecutive, la nuova legge elettorale della Toscana. La nuova normativa, ribattezzata “Toscanellum”, ha ricevuto il voto favorevole del Pd, di una parte della maggioranza e di FI. Respinti la quasi totalità dei circa 8.000 emendamenti presentati.
Tra le caratteristiche distintive della nuova normativa con cui i toscani eleggeranno il prossimo Presidente della Regione e i membri dell’Assemblea Regionale (che passa da 55 a 40 consiglieri), il ripristino delle preferenze con la possibilità di doppio voto “di genere” (maschio e femmina), che si affianca ad un “mini-listino”, facoltativo di 3 nomi bloccati a livello regionale. Previsto anche un premio di maggioranza “variabile”: il 60% dei seggi se la coalizione vincente ottiene più del 45% voti, il 57,5% dei seggi se riceve tra il 40% e il 45%. Previste anche soglie di sbarramento diversificate: 10% per le coalizioni, 5% per le liste non coalizzate (o comunque facenti parte di coalizioni che non superano lo sbarramento del 10%) e 3% per le liste all’interno di coalizioni.