FIRENZE – “Solidarietà alla miss: per quanto mi riguarda una persona che nasce in Italia è italiana”. Così l’europarlamentare Pd ed ex ministra all’integrazione Cecile Kyenge ha risposto ai cronisti che a margine di un dibattito sui temi dell’immigrazione a Firenze le hanno chiesto un’opinione sul caso di Cioma Ukwu, 15enne nera, da alcuni offesa sul web dopo essere stata eletta, nei giorni scorsi Miss Livorno. Quanto al problema degli insulti razzisti sul web, per l’ex ministra “nell’era in cui la comunicazione è radicalmente cambiata – ha detto – bisogna trovare gli strumenti per proteggere le persone: è un tema da affrontare con una regolamentazione giuridica”.
“Dobbiamo continuare a lavorare su questo tema – ha aggiunto Kyenge – oggi l’Italia non è più quella degli anni ’30 o ’40, e deve far conoscere il nuovo volto dei cittadini che abitano in Italia. Secondo me una buona risposta sarebbe da politica e istituzioni sarebbe la riforma della cittadinanza, dandole anche un significato di forte di cambiamento culturale”.