FIRENZE – Dopo alcuni giorni, il direttore degli Uffizi Antonio Natali interviene sulla “querelle della Venere”. Ma è durissimo. A proposito della proposta di Vittorio Sgarbi di spostare il capolavoro di Botticelli in occasione dell’Expo “qualsiasi parola che spendo riguarda puramente una polemica giornalistica non ho ancora ricevuto alcuna richiesta al riguardo” tiene a precisare. Ma poi entra nel merito: “parere assolutamente contrario”, il suo, all’idea di spostare il capolavoro.
“In ottemperanza al codice Urbani – ha spiegato Natali – per gli Uffizi stilai nel 2007 una lista di 23 opere, della quale fa parte anche la Venere, ritenute non idonee ad essere trasferite all’estero. Opere che secondo me non dovrebbero essere spostate nemmeno in altre parti d’Italia però, in quanto ‘connotanti’ specificamente il patrimonio culturale degli Uffizi. Si tratta di capolavori, e tra questi, ripeto, c’è la Venere, che la gente viene a vedere a Firenze da ogni angolo del mondo, e che con Firenze e con gli Uffizi identifica: ecco perché non vedo alcuna necessità né opportunità nell’idea di spostarle”.