Sarà denunciata anche la moglie, un’assistente di polizia in servizio a Firenze, del sessantenne che l’altra notte, nel corso di una lite con un cittadino senegalese, ha sparato due colpi di pistola in aria in via Palazzuolo, davanti a un locale. Ad annunciarlo è stato il quetore di Firenze Raffaele Micillo: “Quello che è successo è inaccettabile” ha detto, aggiungendo: “Un comportamento arbitrario, per motivi personali, che non rientrava in alcuna operazione di servizio e che censuriamo fortemente. Agiremo con una denuncia all’autorità giudiziaria e con sanzioni disciplinari”.
Sul motivo del diverbio, è stato spiegato che l’intervento della coppia sarebbe da collegare a una discussione, avvenuta nei giorni precedenti, tra il loro figlio e il senegalese poi minacciato in via Palazzuolo. In corso accertamenti, da parte della squadra mobile, per chiarire l’antefatto e anche la dinamica di quanto accaduto nella notte tra sabato e domenica scorsi. La questura ha acquisito i video registrati dalle telecamere della discoteca di fronte alla quale si è verificato l’episodio. Riguardo alle accuse che potrebbero essere contestate alla coppia, potrebbero essere per entrambi minacce aggravate e porto abusivo di arma: da quanto emerso anche la donna ne avrebbe avuta una, di proprietà del marito. Alla poliziotta poi potrebbe essere contestato l’abuso d’ufficio, per aver mostrato il suo tesserino, mentre al sessantenne l’esplosione dei colpi in aria.
