FIRENZE – Un minuto di silenzio in ricordo della morte di Donatella Mugnaini e la sua nipotina Alice 2 anni, uccise dalla caduta di un ramo di un albero alle Cascine, ha aperto oggi pomeriggio la seduta del Consiglio Comunale: di comune accordo tra i gruppi, la riunione è stata dedicata interamente alla vicenda, con la relazione dell’assessore all’ambiente Alessia Bettini.
“Il parco delle Cascine è sicuro” ha ribadito in aula l’assessore, snocciolando dati e numeri dei controlli e della manutenzione del verde pubblico sui poco più di 71.000 alberi presenti in totale, di cui 8.848 presenti nell’area delle Cascine: Firenze è una delle poche città che ha completato (nel 2012) la mappatura di tutte le piante e gli “alberi sito” (piante tagliate e di cui rimane solo il ceppo). Le verifiche di stabilità certificate (VTA), effettuate da agronomi e personale con qualifiche analoghe, sono affidate in appalto dal Comune a ditte esterne: negli ultimi anni sono aumentate; nel solo 2014 se sono state affidate 8.000. I controlli, che per ogni pianta si esaminano chioma, fusto e radici, per individuare la presenza di cavità, funghi, in modo da assegnare una “classe di stabilità” e una “propensione al cedimento”. Il ramo che cadendo ha provocato due vittime, si è staccato da un bagolaro di 20 anni, censito nel 2006 ed inserito in classe A (“propensione al cedimento trascurabile”) non è stato giudicato “degno” di VTA; controllato nel settembre 2010, ma non nel 2011, era stato oggetto di normale manutenzione annuale. L’ispezione del luogo dell’incidente, ha aggiunto ha mostrato la presenza di una carie all’interno del ramo, “rivelatasi a seguito dell’evento”.
Il dibattito in consiglio ha oscillato tra i toni mesti e pacati della maggioranza, ad una sostanziale sospensione del giudizio da parte del M5S in segno di rispetto per il lutto, fino ad accenti più critici da parte dei consiglieri in particolare del gruppo “Firenze riparte a sinistra” (Fras) e Fdi. I consiglieri Tommaso Grassi e Francesco Torselli hanno stigmatizzato le gare a ribasso per le manutenzioni e le VTA, mentre il consigliere Giacomo Trombi (Fras) ha criticato le tecnicalità di una relazione giudicata poco “politica”. Sul punto ha replicato lo stesso sindaco Dario Nardella: “La risposta dell’assessore non è certo esaustiva ma non improvvisata: senza informazioni seppure abbozzate non ci può esse dibattito”. “La scelta politica – ha poi rivendicato – l’ho fatta quando ho detto ai cittadini che le Cascine sono un parco sicuro”. Se così non fosse, ha aggiunto il sindaco “avrei chiuso il parco”.
Il sindaco ha proclamato il lutto cittadini per il giorno delle esequie: la data sarà fissata quando il magistrato metterà a disposizione le salme. Per volere della famiglia gli organi della piccola sono stati donati.