FIRENZE – “La guerra dei 40 anni non è finita, ma c’è un primo raffreddamento grazie alla potenza pacificatrice del mercato”. Lo ha affermato Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, parlando del processo di integrazione fra gli aeroporti di Firenze e Pisa, in entrambi i quali ha conquistato la maggioranza del capitale il gruppo di Eduardo Eurnekian, Corporacion America, dopo due distinte Opa. “E’ un grande salto – ha detto Rossi, intervenendo alla cerimonia di apertura di Pitti Uomo a Firenze – con questo sistema possiamo raggiungere tutto il mondo. Non penso ci siano tante regioni che possano vantare altrettanto: siamo sulla strada giusta”. Il governatore toscano ha osservato, davanti alla platea degli operatori della moda, che “se è vero che la Toscana è moda, imprenditoria, export, turismo, allora bisogna attrezzarsi con le infrastrutture”. Rossi ha quindi annunciato che “insieme al Comune di Firenze ci impegniamo a iniziare presto il recupero della Fortezza vista anche in un quadro più generale di valorizzazione del polo ‘Grandi eventi’ che può diventare un volano straordinario per lo sviluppo della regione”
Ieri si è di fatto chiusa con successo la scalata di Corporation America al cuore del sistema aeroportuale toscano. Dopo aver conquistato oltre il 60% di aeroporti di Firenze che gestisce Peretola, la società del magnate Eurnekian ha raggiunto ieri circa il 51% del capitale azionario di Sat, la Società che gestisce l’aeroporto Galileo Galilei di Pisa, sulla quale aveva lanciato l’Offerta pubblica di acquisto che terminerà ufficialmente. Un risultato reso possibile dall’acquisizione di circa 12% ceduto dalla regione Toscana. “Siamo sempre stati fiduciosi sulla riuscita dell’operazione” ha spiegato nella nota il presidente di Corporacion America Italia Roberto Naldi. Secca la replica degli enti locali – Comune e provincia in testa – che si sono opposti all’opa e alla vendita delle azioni della Regeione: “Si apre una fase nuova – ha detto il presidente provinciale Pieroni – rispetto alla quale i soci pubblici di Sat, senza più la presenza della Regione a seguito di una scelta di disimpegno a mio parere prematura e poco meditata, dovranno aprire un confronto con Corporacion America”.