FIRENZE – 38 anni, renziana di ferro, campionessa delle preferenze nelle ultime elezioni: Caterina Biti è la nuova presidentessa del Consiglio Comunale di Firenze. Ad eleggerla, con 28 voti a favore (tra cui anche quelli di FI) e 7 astenuti (tra cui M5s Lista Grassi) i consiglieri che si sono riuniti nella prima seduta dell’assemblea cittadina scaturita dalle elezioni del 25 maggio scorso. Biti, già assessore della giunta Renzi, succede ad Eugenio Giani. Ad affiancarla come vicepresidenti Donella Verdi di Sel e Giampiero gallo del PD. L’intera seduta è stata seguita i diretta sulle frequenze di Novaradio.
Molte facce nuove (40%) e molte donne (38%), in un’assemblea dominata letteralmente da PD e lista Nardella: 24 consiglieri su 36 (pari al 66%). Vera novità l’ingresso nel Salone dei 200 della pattuglia tutta al femminile, delle 3 consigliere del M5S. Proprio ai Cinquestelle andrà la presidenza della commissione affari istituzionali (per Miriam Amato), a FI invece la commissione controllo. Presente la nuova giunta al completo guidata dal sindaco Nardella, che in avvio di seduta ha prestato giuramento sulla costituzione.
“Il 60% che gli elettori mi hanno assegnato – ha detto Nardella nella sua prima comunicazione al consiglio – ci assegnano grande autorevolezza ma anche un’enorme responsabilità”. Dalle urne, ha detto “è scaturita la voce di chi vuole il cambiamento ma anche di chi non ha più voglia, tempo e pazienza di aspettare” . Poi la mano tesa all’opposizione: “una maggioranza così ampia rischia di cadere nelle trappole del “predominio”. “Dovrà – ha avvertito – saper ascoltare ma anche decidere: perché decidere senza ascolatre è prepotenza, ma ascoltare senza decidere è impotenza”.