FIRENZE – “Una sconfitta che brucia”. Così il presidente regionale Enrico Rossi ha commentato la storica vittoria in rimonta a Livorno del candidato sindaco del M5S, Filippo Nogarin sul candidato Pd Marco Ruggeri, risultato sicuramente più clamoroso del turno di ballottaggio tra gli 8 Comuni coinvolti in Toscana. “Alla base – l’analisi di Rossi – una crisi più grave che altrove” ma anche “una risposta inadeguata da parte della vecchia classe dirigente”. “Tutti contro il Pd locale – denuncia Rossi – E anche il Pd diviso e contro se stesso”. Sotto shock il direttivo toscano, il segretario Dario Parrini sta tenendo in questi minuti un incontro stampa. Al neo-sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, così come agli altri sindaci cinquestelle eletti oggi arrivano i complimenti dal blog di Beppe Grillo: “Auguro buon lavoro a loro – scrive – vi aspetta una bella avventura, difficile ed impegnativa, ma so che la affronterete con la massima serietà ed il massimo impegno”.
Dal secondo turno delle amministrative – in un contesto di forte calo della partecipazione elettorale – emerge un Pd che rimane il partito-guida della Toscana, conferma i sindaci uscenti a Montecatini Terme (ex feudo del centro-destra), San Giovanni Valdarno, ottiene larghe vtori a Follonica, San Giuliano Terme, Cecina e Certaldo – ma è costretto a subire due sconfitte in rimonta: a Livorno e Colle Valdelsa.
Nella città labronica, che ha dato i natali al Partito comunista italiano di Gramsci e Bordiga nel 1921, da 70 anni governata dalla sinistra, festa in piazza ieri sera con 1000 persone davanti al municipio per salutare il neosindaco del M5S Filippo Nogarin che – anche grazie anche all’appoggio trasversale di candidati che vanno da Sel alla destra – è balzato dal 19 al 53%. “– ha detto il neo-sindaco – cambia la storia, apriremo un po’ di finestre e cambieremo l’aria” il commento a caldo del neo-sindaco: “Ricominciamo – ha aggiunto – dalla conta delle macerie”. Al palo il candidato pd Marco Ruggeri (40% al primo turno), che ha fatto subito gli auguri l’avversario: “Ho provato a dare tutti i segnali di cambiamento possibili, la sconfitta è mia” ammette, ma poi attacca: “Ci saranno riflessioni e fortissimi cambiamenti da fare”.
A Colle Valdesa, sindaco è Paolo Canocchi, politico di lungo corso (è già stato primo cittadino già 22 anni fa) e sostenuto dalla lista civica “Su per Colle”, rimonta e stacca di 17 punti la candidata dem Miriana Bucalossi (41% al primo turno).